Tre modi per conciare la pelle

CONCIA PELLE 1

5 litri di acqua, 500 g di Allume di rocca. (si trova in farmacia) 2 Kg di sale da cucina. Far bollire l’acqua e sciogliervi dentro il sale da cucina e l’allume di rocca; quando l’acqua diventa tiepida immergere la pelle già  pulita dai grassi e dagli eventuali residui di carne. Lasciarla immersa per 3 giorni avendo cura che sia tutta coperta dal liquido, se necessario ponetele un peso sopra. Trascorso i 3 giorni sfregarla molto bene e sempre sfregandola procedere ad un risciacquo accurato. Completato le succitate operazioni si stende su un tavolaccio con la pelle rivolta verso l’alto e con il pelo verso il tavolo; qui la si tira e la si inchioda lungo il perimetro con dei chiodini. Si pone tutto quanto ad asciugare in un luogo all’ombra ma ventilato, quando la pelle sarà  asciutta ma non secca, si procede a sfregarla con della pietra pomice o della carta vetrata per asportare eventuali filamenti o nervature. Dopo questa operazione la vostra pelle è già  praticamente pronta ma volendo si può migliorare il suo aspetto spalmando della vaselina (sul lato non ricoperto dal pelo) e quando questa si sarà  assorbita, spargendo del borotalco. Nella speranza che questa mia esperienza possa essere di aiuto a altri pescatori a mosca, pur consapevole che non sarà  di sicuro gradimento ai vari animali detentori di pelliccia, vi saluto come sempre con il mio ormai tradizionale augurio di…………….BUONA PESCA !!!!!!!!!

Giorgio Cazzuola (Dal sito Mosca Club Vallesina)

CONCIA PELLE 2

Ciao, voglio descriverti un modo che provato per conciare le pelli il quale non rende la pelle morbida ma fa si che non perda il pelo che è la cosa che ci interessa. Allora, prendi il pezzo di pelle e raschialo bene cercando di togliere piu grasso possibile, dopo mettilo su una tavola in leggera pendenza e coprilo di sale per 48 ore. Dopo 48 ore togli il sale e cerca di togliere ancora roba raschiando bene la pelle. A questo punto io ho un vecchio acquario nel quale metto 4/5 litri di acqua che con il riscaldatore di acqua dell`acquario (lo trovi in tutti i negozzi specializzati a pochi euro) porto e mantengo l`acqua a 30 gradi. Aggiungo 50 gr di sale, 40 gr di allume di rocca (lo trovi in erboristeria/farmacia), 2 grammi di bicarbonato Solvay e 2cc di sapone per lavare i piatti. Vi immergi la pelle e la mantieni dentro per 60 ore girandola almeno una volta al giorno. Poi la togli dall’acqua e la metti ad asciugare. Per fare prima dopo un giorno io la metto sul riscaldamento. La pelle diventa dura ma il pelo e ben saldo e non ha cattivo odore. Spero di esserti stato utile, non ho mai provato su pelle di uccelli. Se provi fammi sapere. Ciao, Massimo

(autore: omissamf dal sito di Pipam il 09/02/2008 nel thread “Preparazione materiale da costruzione”)

CONCIA PELLE 3

Questo sistema di concia molto antico, ha ancora oggi molta importanza specialmente nella concia delle pelli da pellicceria o comunque in tutti quei casi in cui abbiano importanza requisiti di morbidezza ed elasticità . questo sistema è praticamente un sistema di pseudo-concia. Con questo termine, si indicano tutti quei sistemi dopo i quali, sottoponendo il cuoio ottenuto, all’azione dell’acqua si ritorna ad ottenere la pelle in trippa. Questo spiega, fra l’altro, perchè la concia all’allume sia stata sostituita in molti casi dalla concia al cromo. Nella concia all’allume si adoperano sali di alluminio (solfato di alluminio) e allume di rocca (solfato doppio di alluminio e potassio). Dato che questi due sali in soluzione, liberano per fenomeno di idrolisi, acido solforico, ad evitare un eccessivo rigonfiamento della pelle, per effetto dell’acidità  della soluzione, si aggiunge cloruro di sodio. L’aggiunta di questo sale fa sì che la pelle non gonfi e assorba sia l’acido solforico che l’acido cloridrico (che si forma quando si aggiunge il cloruro di sodio) e sopratutto l’ossido di alluminio che esplica la sua funzione conciante. Le pelli precedentemente rinverdite scarnate e sgocciolate vengono messe in una soluzione contenente: Acqua fredda 500% del peso della pelle scarnata, 50 grammi/litro di cloruro di sodio (sale da cucina), 2 grammi/litro di acido cloridrico o acido formico, 25 grammi /litro di allume di rocca, 20 grammi/litro di grasso solubile, per evitare ‘incollamento delle fibre della pelle nella fase di essiccazione. In questo bagno le pelli dovranno rimanerci per 24/48 ore tenendole mescolate di tanto in tanto. A questo punto le pelli sono conciate e dovranno venire stese ad essiccare completamente su dei paletti di legno o dei fili per biancheria. Da questo momento occorre fare trascorrere almeno un mese prima di sottoporre le pelli alle operazioni di rifinitura.

(tratto dal web il 17/02/08  non ricordo il sito e gli autori)

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