Mi chiamo Difino Nicola Roberto la passione per la pesca mi segue da sempre. Verso l’adolescenza si è rivolta agli artificiali ed è proseguita fino a sfociare, una quindicina di anni fa, nella Pesca a Mosca. Sono membro del Fly Casting Club Verona sin dalla sua nascita, quando ancora non avevamo una sede e si ci trovava a costruire artificiali in un piccolo bar a San Martino Buon Albergo spinti da entusiasmo e passione che ancora oggi non si è sopita. Voglio ringraziare quelle persone che hanno creduto in questo progetto e i soci fondatori del club: in primis Tiziano Racasi che per dieci anni ne è stato il presidente e da cui ho e ricevo tutt’ora, input legati alla sua grande esperienza come pescatore e come istruttore di lancio per code leggere della SIM (Scuola Italiana della pesca a Mosca).
Da allora acqua sotto i ponti ne è passata, tra alti e bassi il club è andato avanti e abbiamo condiviso serate, eventi, pescate e tavolate. L’obbiettivo mio e del nuovo direttivo è far crescere il club e continuare il trend positivo con corsi di lancio, di costruzione mosche, rod-making, iniziative e progetti rivolti ai giovani e alla salvaguardia dell’ecosistema. Fare in modo che in sede i soci vengano a trascorrere una serata spensierata, ma allo stesso tempo che portino i loro dubbi e le loro esperienze, le serate al club sono un’opportunità di crescita per il proprio bagaglio piscatorio ma anche umano. Ogni socio o ospite è un valore aggiunto per tutto il club e qualunque posizione assuma va rispettata.
Un altro obbiettivo è fare muovere il club in modo trasversale: per quanto il Fly Casting Club Verona come caratteristica è votato alle code leggere e un pò tutti noi prediligiamo l’utilizzo della mosca secca, le altre tecniche che fanno parte della PAM come ninfa sommersa e streamer non vanno disprezzate, anzi ogni PAM dovrebbe saper leggere al meglio ogni situazione di pesca e decidere secondo la propria attitudine come affrontare lo spot, sempre rispettando tempi e caratteristiche del pesce che vogliamo insidiare. Ogni pescatore deve sentirsi libero di praticare questa passione come lo ritiene più opportuno. Il numero di uscite o usare una tecnica piuttosto che un’altra, non fa un pescatore migliore, ma quello che lo rende migliore lo fa la consapevolezza che la pesca sportiva è un’attività ludico-ricreativa che deve impattare il meno possibile con gli equilibri della flora e della fauna. Deve quindi adottare modi, misure e accorgimenti, per il rispetto del pesce, maneggiandolo il meno possibile e praticando il catch e release come fine ultimo. Se volete entrare in questo gruppo e conoscere questa fantastica tecnica, siete i benvenuti. Controllate il calendario attività per conoscere le date degli eventi e le serate al club. Per ulteriori informazioni e contatti non esitate a scrivere a info.fccvr@gmail.com
DNR